Come
prima cosa, il nome.
Che
non fa riferimento alla bontà d’animo del sottoscritto. Peraltro alquanto ardua
da individuare.
Il nome
del blog è un omaggio a una divinità della letteratura contemporanea, Douglas Adams, che condivide un posto nel mio personalissimo Olimpo con
sua maestà Stephen King, con l’immenso Terry Pratchett e altre meraviglie del genere.
La
Cuore d’Oro è un’astronave capace di spostarsi nelle vastità dello spazio
grazie al Motore ad Improbabilità Infinita, e mi piace pensare
che nelle profondità di questa palla di roccia ci sia una versione più grande
di quel motore.
Perché
spiegherebbe buona parte delle assurdità che quotidianamente allietano le
nostre esistenze.
Consideratela
quindi una dichiarazione di intenti, un identificativo e un buon augurio.
Come
seconda cosa, la ragione.
A un
certo punto mi sono accorto che mi stavo comportando come il tizio che non
acquista mai un biglietto, e poi si lamenta di non vincere la lotteria.
Mi
spiego.
Fino
ad ora ho mantenuto, nei confronti del uebduepuntozzero,
lo stesso atteggiamento (un misto di umile diffidenza e scostante snobberia)
che ho avuto nei confronti del suo predecessore. Frequento un solo forum, per ragioni troppo lunghe da spiegare qui, non ho mai avuto un
profilo Facebook, niente Skype, niente cinguettii e cose del genere.
Il
che significa, naturalmente, che non ha un gran senso lamentarsi delle scarse
opportunità di contatti, sia personali che professionali.
Per farvi
capire: così è come ho sempre immaginato il mio rapporto con feisbùc e simili:
E il discorsetto “è uno strumento e dipende da come lo usi” secondo me ha poco senso.
Anche
un fucile è uno strumento, ma hai voglia a usarlo per fare altro che non sia
sparare.
FB (e
Twitter, e Pinterest, e i blog, eccetera) nascono con una funzione: condividere
i fatti tuoi con gli altri.
Il
che presuppone che 1) tu abbia fatti tuoi che vuoi condividere con altri e 2)
che gli altri siano interessati ai fatti tuoi.
Ultimamente
ho avuto modo di rivalutare la mia opinione su entrambi i punti.
Sul
primo, poco da dire: tutto quello che troverete qui (e su FB, e su qualunque
altra social- piattaforma) è roba mia/altrui che credo abbia un senso
condividere.
Sul
secondo punto, la mia personale esperienza è che se c’è una caratteristica
umana che Internet ha amplificato è la curiosità nei confronti dei fatti degli
altri. E l’incrollabile sicurezza di avere diritto ad avere, e a esprimere, un’opinione
in proposito.
Io
non è che sia proprio d’accordissimo con questa cosa, ma visto che non li puoi
battere…
Come
terza e ultima cosa, il rito delle promesse.
Prometto
che sarò sempre corretto nei confronti di quello che scrivo. E, quindi, nei
confronti di quelli che leggono.
Prometto
che rispetterò sempre il mio essere vecchio dentro. Non vado alla ricerca di
news dell’ultimissimo decimo di secondo. Non me ne frega un granché se pubblico
qualcosa di “old”, fino a che penso di avere da dire qualcosa di anche minimamente
interessante sull’argomento.
Prometto
che cercherò di aggirare le regole della netetiquette e dei social network ogni
volta che mi sarà possibile. Se cerco il vostro contatto su FB, se accetto la
vostra richiesta di amicizia, se rispondo ai vostri commenti è perché voglio
farlo. In caso contrario, semplicemente lasciate perdere: si risparmiano tempo e
seccature.
Se tutto
questo vi sembra spocchioso, incomprensibile o quant’altro…
Salve,
mi chiamo Massimiliano, gli amici mi chiamano Max.
Piacere
di conoscervi.
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