martedì 3 aprile 2012

Nomen Omen


Come prima cosa, il nome.
Che non fa riferimento alla bontà d’animo del sottoscritto. Peraltro alquanto ardua da individuare.
Il nome del blog è un omaggio a una divinità della letteratura contemporanea, Douglas Adams, che condivide un posto nel mio personalissimo Olimpo con sua maestà Stephen King, con l’immenso Terry Pratchett e altre meraviglie del genere.
La Cuore d’Oro è un’astronave capace di spostarsi nelle vastità dello spazio grazie al Motore ad Improbabilità Infinita, e mi piace pensare che nelle profondità di questa palla di roccia ci sia una versione più grande di quel motore.
Perché spiegherebbe buona parte delle assurdità che quotidianamente allietano le nostre esistenze.
Consideratela quindi una dichiarazione di intenti, un identificativo e un buon augurio.

Come seconda cosa, la ragione.
A un certo punto mi sono accorto che mi stavo comportando come il tizio che non acquista mai un biglietto, e poi si lamenta di non vincere la lotteria.
Mi spiego.
Fino ad ora ho mantenuto, nei confronti del uebduepuntozzero, lo stesso atteggiamento (un misto di umile diffidenza e scostante snobberia) che ho avuto nei confronti del suo predecessore. Frequento un solo forum, per ragioni troppo lunghe da spiegare qui, non ho mai avuto un profilo Facebook, niente Skype, niente cinguettii e cose del genere.
Il che significa, naturalmente, che non ha un gran senso lamentarsi delle scarse opportunità di contatti, sia personali che professionali.
Per farvi capire: così è come ho sempre immaginato il mio rapporto con feisbùc e simili:




E il discorsetto “è uno strumento e dipende da come lo usi” secondo me ha poco senso.
Anche un fucile è uno strumento, ma hai voglia a usarlo per fare altro che non sia sparare.
FB (e Twitter, e Pinterest, e i blog, eccetera) nascono con una funzione: condividere i fatti tuoi con gli altri.
Il che presuppone che 1) tu abbia fatti tuoi che vuoi condividere con altri e 2) che gli altri siano interessati ai fatti tuoi.
Ultimamente ho avuto modo di rivalutare la mia opinione su entrambi i punti.
Sul primo, poco da dire: tutto quello che troverete qui (e su FB, e su qualunque altra social- piattaforma) è roba mia/altrui che credo abbia un senso condividere.
Sul secondo punto, la mia personale esperienza è che se c’è una caratteristica umana che Internet ha amplificato è la curiosità nei confronti dei fatti degli altri. E l’incrollabile sicurezza di avere diritto ad avere, e a esprimere, un’opinione in proposito.

Io non è che sia proprio d’accordissimo con questa cosa, ma visto che non li puoi battere…

Come terza e ultima cosa, il rito delle promesse.
Prometto che sarò sempre corretto nei confronti di quello che scrivo. E, quindi, nei confronti di quelli che leggono.  
Prometto che rispetterò sempre il mio essere vecchio dentro. Non vado alla ricerca di news dell’ultimissimo decimo di secondo. Non me ne frega un granché se pubblico qualcosa di “old”, fino a che penso di avere da dire qualcosa di anche minimamente interessante sull’argomento.
Prometto che cercherò di aggirare le regole della netetiquette e dei social network ogni volta che mi sarà possibile. Se cerco il vostro contatto su FB, se accetto la vostra richiesta di amicizia, se rispondo ai vostri commenti è perché voglio farlo. In caso contrario, semplicemente lasciate perdere: si risparmiano tempo e seccature.

Se tutto questo vi sembra spocchioso, incomprensibile o quant’altro…
Salve, mi chiamo Massimiliano, gli amici mi chiamano Max.
Piacere di conoscervi.

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